Radiologia con apparecchiatura EOS EDGE

EOS: i campi di applicazione

EOS è stato concepito per lo studio – congiunto o separato - di colonna vertebrale, cingolo pelvico e arti inferiori: al sistema è sufficiente una sola immagine, ricavata in pochi secondi di esposizione, per realizzare un’immagine diagnostica che risulta irraggiungibile per la radiologia tradizionale. Con EOS non si registra la deformazione (dovuta a ingrandimento e distorsione fotografica) caratteristica dell’apparecchio tradizionale: il sistema radiologico dell’ospedale Koelliker può valutare lo scheletro assile nella sua interezza in virtù di un campo di vista di 175 centimetri su scala 1:1. Rispetto alle tecniche radiologiche tradizionali, EOS emette inoltre una dose di radiazioni da otto a dieci volte inferiore, un numero importante che diventa enorme se paragonato a quello registrato da una TC (da 800 a 900 volte superiore).

L’EOS è indicato in modo particolare per studiare le patologie della colonna vertebrale di bambini e persone anziane. Scoliosi, difetti nel carico della colonna e delle anche, dismorfie dello scheletro acquisite o congenite rientrano tra le patologie che più beneficiano delle virtù dell’EOS e che richiedono ripetuti controlli nel tempo perché tipiche di pazienti giovani e bambini. Il sistema permette perciò di fornire a chirurghi ortopedici e vertebrali, fisiatri, pediatri e specialisti vari un’enorme quantità di misurazioni e dati, relativi all'assetto posturale del paziente e all'allineamento degli arti inferiori e del bacino, che prima risultava del tutto impensabile ottenere.

Il modello a disposizione dell’ospedale Koelliker, assolutamente unico e innovativo in Italia, si chiama EOSedge: abbina alle tradizionali virtù del sistema un nuovo design della cabina aperta per fornire immagini ad alta risoluzione che consentono ai medici di effettuare diagnosi ancora più accurate e di sviluppare piani di trattamento personalizzati.

L’ospedale Koelliker è il primo in Piemonte a offrire ai suoi pazienti il sistema EOS, Il modello EOSedge è attualmente il più moderno al mondo.

EOS: modalità di esecuzione

Rispetto alla radiologia tradizionale, l’EOS richiede al paziente di entrare in una sorta di cabina, dove rimane in piedi per circa venti secondi consentendo al sistema di eseguire la scansione. Le immagini ottenute sono totalmente digitali e vengono gestite da un software dedicato, in grado di realizzare ricostruzioni in 3D e/o rendering volumetrici utili a studiare le patologie di colonna vertebrale e arti inferiori legate alle problematiche di dinamica e postura di base e in carico.